Tariffe Tutela

Nella sezione tariffe trovi le condizioni economiche aggiornate dei mercati regolati di energia elettrica e gas secondo le indicazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Ricordiamo che le tariffe esposte sono al netto delle imposte. Se desideri maggiori informazioni contattaci nella sezione Fai da te.

Nella sezione energia elettrica trovi le nuove tariffe tariffe applicabili nel caso il contatore elettrico venga utilizzato per la produzione di riscaldamento mediante pompe di calore. Trovi inoltre le indicazioni e la modulistica per usufruire di questa opportunità, nonché le tariffe del servizio di teleriscaldamento.

Se cerchi informazioni relative a prezzi e condizioni economiche delle offerte commerciali su libero mercato di AGSM AIM Energia visita la sezione Offerte Luce e Gas.

I prezzi sono stati aggiornati al 1 ottobre 2023, e restano in vigore fino al 31 dicembre 2023, ai sensi delle seguenti deliberazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA): 427/2023/R/EEL (AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 OTTOBRE – 31 DICEMBRE 2023, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL’ENERGIA ELETTRICA IN MAGGIOR TUTELA) e 429/2023/R/COM (AGGIORNAMENTO, DAL 1 OTTOBRE 2023, DELLE COMPONENTI TARIFFARIE DESTINATE ALLA COPERTURA DEGLI ONERI GENERALI E DI ULTERIORI COMPONENTI DEL SETTORE ELETTRICO E DEL SETTORE GAS).

Più precisamente:– mediante la deliberazione 427/2023/R/EEL, l’Autorità ha provveduto ad adeguare, per il quarto trimestre (1 ottobre – 31 dicembre) 2023, i valori relativi agli elementi PE (prezzo energia), PD (prezzo dispacciamento) e al corrispettivo PPE (prezzo perequazione energia) della tariffa destinata ai clienti serviti nell’ambito del servizio di maggior tutela, nonché il corrispettivo mercato capacità per il servizio a tutele graduali e per le offerte PLACET;

– in merito agli oneri generali, sono cessati gli effetti delle disposizioni della Legge di Bilancio 2023 che prevedeva l’annullamento degli oneri generali per tutti i clienti domestici e per quelli non domestici con potenza disponibile fino a 16,5 kW (I trimestre 2023). Con il provvedimento 134/2023/R/COM, a partire dal II trimestre sono state pertanto riattivate le componenti tariffarie Asos e Arim per tutte le utenze elettriche (comprese le utenze domestiche). Tramite il provvedimento 429/2023/R/COM, gli oneri generali sono stati adeguati dall’Autorità, per il IV trimestre 2023, in leggero aumento rispetto al precedente trimestre.

Oltre ai costi di approvvigionamento (componente energia e dispacciamento), ai costi commerciali di vendita e agli oneri generali di sistema, la tariffa, al netto delle imposte, comprende anche le componenti tariffarie per i servizi a rete (trasmissione, distribuzione, misura) che sono state aggiornate per l’anno 2023 ai sensi delle delibere 719/2022/R/EEL, 720/2022/R/EEL e 721/2022/R/EEL.

Scarica le tariffe energia elettrica mercato di tutela

Per maggiori informazioni sullo storico tariffe, visita il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

I prezzi biorari per l’energia elettrica

A partire dal 1º gennaio 2012 l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente con delibera ARG/elt n. 122/11 ha confermato l’obbligo di applicazione dei prezzi biorari “a regime” a tutti i clienti domestici serviti in maggior tutela che hanno contatore elettronico riprogrammato sulle 3 fasce di consumo e che hanno ricevuto almeno tre fatture di conguaglio. Dalla stessa decorrenza vengono, pertanto, meno le strutture di prezzo transitorie che sono rimaste in vigore sino al 31 dicembre 2011, caratterizzate dall’applicazione di corrispettivi PED (prezzo energia e dispacciamento) differenziati nelle fasce orarie F1 e F23 calcolati dall’Autorità in maniera tale per cui il corrispettivo PED nella fascia F1 era pari al corrispettivo PED nella fascia F23 moltiplicato per 1,1.

Si ricorda che con le deliberazioni ARG/elt 177/09 e ARG/elt 8/10 erano stati introdotti – e permangono tuttora validi – specifici obblighi di informazione in capo agli esercenti la maggior tutela a vantaggio dei clienti domestici, stabilendo che gli esercenti inviino, contestualmente alle ultime tre fatture precedenti l’applicazione dei prezzi differenziati nel tempo, un’apposita informativa approvata dall’Autorità con le citate deliberazioni.

Con le tariffe biorarie il prezzo dell’elettricità è differenziato a seconda dei momenti di utilizzo dell’energia elettrica: più conveniente in Fascia F23 e più alto in Fascia F1:

  • Ore di punta (F1): dalle 8:00 alle 19:00 nei giorni dal lunedì al venerdì (escluse le festività nazionali);
  • Ore non di punta (F23): dalle 19:00 alle 8:00 nei giorni dal lunedì al venerdì, nei weekend e nelle festività.

Sarà quindi importante cercare di spostare l’utilizzo di alcuni elettrodomestici ad alto consumo (ad esempio lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno e forno elettrico, ferro da stiro, ecc.) nei momenti a minor prezzo.

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Il Servizio di Maggior Tutela si applica alle famiglie per le quali è garantita la fornitura di energia a prezzi stabiliti dall’ARERA.

 
 
 

Sperimentazione tariffaria pompe di calore

La richiesta di adesione alla tariffa elettrica sperimentale per i clienti finali che utilizzano pompe di calore come sistema principale di riscaldamento dell’abitazione di residenza poteva essere presentata a partire dal 1 luglio 2014 ed entro il 31 dicembre 2016. La tariffa sperimentale, basata su una struttura tariffaria non progressiva sia per i servizi di rete e di vendita sia per le componenti a copertura degli oneri generali di sistema, resta in vigore – opportunamente adeguata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente(ARERA)” – anche nel 2017 per tutti coloro che vi hanno aderito (e che non intendono rinunciarvi) avendo presentato domanda nei termini ammessi.

La variazione, per l’anno 2017, nelle condizioni economiche applicabili ai clienti aderenti alla suddetta sperimentazione è stata introdotta dal provvedimento dell’ARERA 782/2016/R/eel in modo tale che, tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017, tali clienti possano già usufruire della struttura tariffaria non progressiva che entrerà in vigore dall’anno 2018 per la generalità dei clienti domestici.

Per ulteriori informazioni puoi approfondire a questo link.

Per richiedere di rinunciare alla sperimentazione tariffaria, compila il seguente modulo.

Riforma delle tariffe di rete per i clienti domestici di energia elettrica

Dal 1° gennaio 2016 è partita la “riforma delle tariffe di rete per i clienti domestici di energia elettrica”. Al termine di questo processo graduale , che si concluderà il 1° gennaio 2018, ci sarà, per i clienti domestici di energia elettrica, la piena applicazione della struttura non progressiva sia alla tariffa per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore che alla tariffa per gli oneri di sistema. I corrispettivi in quota energia saranno uguali per ogni livello di consumo, superando la “struttura progressiva”.

Intanto, con la delibera 782/2016/R/eel l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha attuato il secondo step della riforma delle tariffe di rete e delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema per i clienti domestici di energia elettrica. Il provvedimento prevede che dal 1 gennaio 2017:

– i corrispettivi tariffari per i servizi di rete (trasmissione, distribuzione e misura) assumano la struttura a regime trinomia denominata TD per tutti i clienti domestici, indipendentemente dalla condizione di residenza anagrafica, eliminando così ogni progressività;

– i corrispettivi a copertura degli oneri generali di sistema vengano ridefiniti in modo tale da smorzare l’effetto di progressività ai consumi e da limitare a due il numero di aliquote diversificate tra scaglioni di consumo annuo (da 0 a 1.800 kWh/anno; oltre 1.800 kWh/anno) e introducendo per la sola componente A3 un corrispettivo in quota fissa (euro/anno) a carico dei soli clienti non residenti;

– tali due soli scaglioni siano utilizzati anche per l’applicazione della componente DISPBT, a restituzione del differenziale relativo all’attività di commercializzazione applicata a tutti i clienti finali aventi diritto alla maggior tutela (attenuando in tal modo le variazioni di spesa attese per i clienti domestici residenti);

– venga superata la distinzione dei clienti domestici tra sottotipologie definite in base sia alla condizione di residenza anagrafica sia alla potenza contrattualmente impegnata, lasciando solo una differenziazione tra clienti residenti e clienti non residenti ai fini dell’applicazione degli oneri generali di sistema e della componente DISPBT.

Per ulteriori informazioni puoi approfondire a questo link.

 

In base al nuovo metodo di calcolo introdotto dall’ARERA (delibera 374/2022/R/gas), a decorrere dall’1 ottobre 2022 la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm) applicata ai clienti serviti in tutela viene aggiornata come media mensile riferita al mese trascorso del prezzo PSV day ahead e pubblicata dalla stessa ARERA entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.

Nel mese di ottobre 2023 si registra un aumento della suddetta componente CMEMm, rispetto al mese precedente, di 0,071493 euro/mc per le forniture di gas naturale con potere calorifico superiore di riferimento pari a 0,038520 GJ/mc.

Per quanto riguarda le componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali e le ulteriori componenti del settore gas, la delibera 429/2023/R/COM conferma l’annullamento anche per il IV trimestre 2023, per tutti gli utenti del settore gas, delle aliquote delle componenti tariffarie RE (a copertura degli oneri per misure ed interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili), GS (a copertura degli oneri per la compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dai clienti domestici economicamente svantaggiati) e UG3 (recupero morosità).

I provvedimenti governativi hanno, altresì, previsto, in via straordinaria e temporanea, la conferma dell’applicazione dell’aliquota IVA ridotta al 5% per le somministrazioni di gas naturale, utilizzato per combustione per usi civili e industriali, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi di tutto l’anno 2023 (come già avvenuto in riferimento ai consumi del IV trimestre 2021 e dell’anno 2022).

Anche per la distribuzione e misura del gas è stato definito l’ordinario aggiornamento annuale che, per effetto principalmente della dinamica inflattiva, comporta un incremento rispetto al 2022: con la delibera 736/2022/R/GAS sono stati approvati dall’Autorità i valori della tariffa obbligatoria per i servizi di distribuzione e di misura del gas naturale in vigore nell’anno 2023. In tale periodo la quota variabile della suddetta tariffa, articolata in scaglioni di consumo, viene applicata progressivamente a partire dal primo scaglione. Ai fini dell’applicazione della tariffa i consumi di gas metano rilevati sono addebitati con l’applicazione del coefficiente correttivo C.

Mediante il provvedimento 137/2023/R/GAS, l’ARERA ha provveduto ad aggiornare – dall’1 aprile 2023 – la componente QVD relativa alla commercializzazione della vendita al dettaglio, la cui quota fissa è passata:

– da un valore di 67,32 €/punto di riconsegna/anno ad un valore di 63,36 €/punto di riconsegna/anno, per i clienti domestici;

– da un valore di 88,41 €/punto di riconsegna/anno ad un valore di 83,20 €/punto di riconsegna/anno, per i condomini con uso domestico (con consumi annui inferiori a 200.000 Smc).

Scarica le condizioni economiche di fornitura con potere calorifico standard

 
 

I corrispettivi tariffari sono stati aggiornati in coerenza con la variazione di costo della materia prima gas determinata sulla base dell’applicazione del nuovo metodo di calcolo introdotto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) per il servizio di tutela – a decorrere dall’1 ottobre 2022 – ai sensi della delibera 374/2022/R/gas: in base a tale metodo la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm) viene aggiornata come media mensile riferita al mese trascorso del prezzo PSV day ahead e pubblicata dalla stessa ARERA entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.

Nel mese di ottobre 2023 si registra un aumento della suddetta componente CMEMm, rispetto al mese precedente, di 0,071493 euro/mc per le forniture di gas naturale con potere calorifico superiore di riferimento pari a 0,038520 GJ/mc.

In deroga alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, le forniture di servizi di teleriscaldamento, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi di tutto l’anno 2023, sono assoggettate all’imposta sul valore aggiunto con l’aliquota del 5 per cento.

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