What’s happened?
Nello stabilimento di La Spezia dell’azienda Asg Superconduttori è stato completato il primo elemento del reattore sperimentale a fusione nucleare ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor), in costruzione nel sud della Francia (Cadarache) grazie alla collaborazione tra 35 Paesi.
Nello specifico…
L’elemento realizzato è un gigantesco magnete (14 metri d’altezza, 9 di larghezza e 300 tonnellate di peso) il cui compito sarà quello di contenere il plasma combustibile (due isotopi dell’idrogeno) riscaldato a 150 milioni di gradi, una temperatura pari a 10 volte quella del centro del Sole. Il magnete lavorerà invece a 269 gradi sotto zero e perciò lo sbalzo termico che avverrà nel reattore sarà molto probabilmente il più ampio dell’intero Universo. Il reattore sarà composto da 19 magneti, 10 dei quali saranno prodotti dall’azienda italiana Asg.
Come funziona la fusione nucleare?
La fusione nucleare è un fenomeno che è alla base del funzionamento delle stelle: perchè essa avvenga è necessario avvicinare i due nuclei a una distanza estremamente ravvicinata (nell’ordine del milionesimo di miliardesimo di metro) per vincere la loro repulsione elettrostatica.
Per realizzare ciò i nuclei devono essere confinati a densità e temperature altissime, utilizzando dei campi magnetici.
L’energia da fusione nucleare è praticamente pulita e inesauribile, dal momento che non vengono prodotte scorie (come invece accade nei reattori a fissione) e utilizza come combustibile l’idrogeno.