What’s happened?
Una startup neozelandese sta sperimentando la trasmissione di energia elettrica senza bisogno di cavi, con l’intento di portare l’elettricità in tutte le zone difficilmente raggiungibili dai tradizionali collegamenti elettrici.
Nello specifico…
Una startup neozelandese, Emrod, sta testando il trasferimento di elettricità via wireless sfruttando uno strumento chiamato “rectenna”, il quale permette di trasformare le onde magnetiche in energia elettrica.
Questa sperimentazione è partita per via delle particolari caratteristiche della Nuova Zelanda: c’è sì infatti una grande abbondanza di energia green, ma i collegamenti elettrici con metodi tradizionali sono difficili e costosi dal momento che in molte zone sono necessari cavi sottomarini.
Invece, trasmettendo energia con la rectenna, basta avere una linea visuale “libera” come per le connessioni via satellite ed è inoltre possibile portare l’elettricità in tutte le zone difficili da raggiungere con i costosi cavi in rame.
Un altro impatto significativo di questa sperimentazione è dovuto dal fatto che, nelle zone non allacciate alla rete elettrica, spesso si ricorre a generatori diesel molto inquinanti: per questo motivo questa tecnologia in futuro può anche portare ad un abbassamento dei livelli di inquinamento.
Attualmente la startup sta sperimentando, con successo, l’invio di pochi watt di energia tra due punti distanti solo una quarantina di metri, ma, in linea teorica, questa tecnologia non ha limiti con trasmettitori di dimensioni maggiori.
Fonte: esquire.com