La chiave evolutiva è il lavoro di squadra?

What’s happened?

Due ricercatori della Duke University hanno recentemente elaborato una nuova interpretazione della teoria evoluzionistica di Charles Darwin: non sarebbe infatti il più forte a sopravvivere, bensì l’individuo che meglio collabora e comunica con gli altri.

Nello specifico…

Due ricercatori del Center for Cognitive Neuroscience della Duke University, nel loro ultimo libro, hanno fornito un’interpretazione della teoria Darwiniana molto differente da quella classica.

Se infatti, nell’interpretazione più nota, è l’individuo più forte (o il più adatto) ad avere maggiori possibilità di sopravvivere e riprodursi, i due scienziati hanno proposto una visione totalmente inedita: sarebbe infatti la collaborazione e la comunicazione tra esemplari della specie ad assicurare maggiori chance di sopravvivenza ed evoluzione.

A supporto di questa interpretazione è stato portato l’esempio dei cani, discendenti dei lupi: questi animali, infatti, attratti dagli essere umani, sono diventati amichevoli, cambiando comportamento e aspetto, mentre i lupi vivono costantemente in pericolo.

Allo stesso modo, secondo questa i due ricercatori, l’essere umano, per evolversi, ha bisogno di cooperazione e del lavoro di squadra, di essere amichevole e di comunicare in gruppo, risolvendo i problemi sociali con soluzioni sociali.

 

Fonte: Wired.it

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