Nucleare francese ai minimi degli ultimi 10 anni: Italia esporta energia oltr’alpe

What’s happened?

Grazie alle Feste appena trascorse la domanda energetica italiana nelle scorse settimane ha mostrato un calo, che si era riflesso sul prezzo dell’energia all’ingrosso; ma adesso i prezzi, con la riapertura delle attività e i problemi al nucleare francese, sono nuovamente in risalita.

Nello specifico…

Dopo una leggera discesa dei prezzi energetici dovuta alle Festività e alle temperature miti rispetto alle medie stagionali, il prezzo all’ingrosso dell’energia PUN è tornato a salire, sfiorando quota 210 €/MWh, con un aumento di circa il 10% rispetto l’inizio di gennaio.

Oltre alla maggiore domanda dovuta dalla ripresa di molte attività dopo le Feste, incidono pesantemente le esportazioni verso la Francia: la disponibilità nucleare francese è infatti ad un livello critico (ai minimi negli ultimi 10 anni), a causa anche dei recenti stop per controlli di sicurezza alle centrali di Chooz e Chivaux, privando la rete francese di ben 4,5 GW e spingendo perciò le importazioni, almeno per tutto il mese di Gennaio, da altri Paesi confinanti, come l’Italia.

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