What’s happened?
I prezzi Futures delle materie energetiche risultano sempre più volatili e collegati direttamente con tutte le tensioni internazionali che si stanno verificando; preoccupa soprattutto il prezzo del gas in estate, che annullerebbe il vantaggio di riempire gli stoccaggi in vista del prossimo inverno.
Nello specifico…
Per quanto riguarda le previsioni dei prezzi Futures si registra una volatilità molto spinta, con continue variazioni dipendenti dai flussi di gas russi.
Oltre alle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina (dove transita buona parte del gas siberiano verso l’Europa), si è aggiunto anche un inasprimento dei rapporti tra Russia, Europa e Stati Uniti e nuove tensioni in Medio Oriente che, oltre a energia e gas, vanno a colpire il prezzo del petrolio Brent, ai massimi da oltre 5 anni.
Dal momento che le previsioni meteo risultano favorevoli nei prossimi mesi, l’attenzione degli operatori è rivolta al riempimento degli stoccaggi di gas nel periodo estivo, momento in cui il prezzo del gas di norma dovrebbe essere ai livelli minimi: purtroppo per il 2022 questo fatto non è assolutamente scontato, visto che i livelli stimati dei prezzi del gas naturale per l’estate sono perlopiù in linea con quelli attuali invernali, annullando perciò i vantaggi di sfruttare gli stoccaggi.