What’s happened?
L’idrogeno rinnovabile fatica ad essere competitivo con le fonti tradizionali di produzione dell’energia, a causa di alcuni problemi legati alla sua diffusione: secondo un rapporto si stima che serviranno infatti finanziamenti pubblici per altri 9 anni prima di vedere l’idrogeno green competere con i fossili.
Nello specifico…
Secondo un rapporto effettuato da Guidehouse e Agora Energiewende, per rendere l’idrogeno rinnovabile competitivo con le fonti fossili di produzione energetica saranno necessari ancora sussidi pubblici almeno fino alla fine del decennio, considerando sostegni annuali tra i 10 e i 24 miliardi di euro.
Il problema principale della scarsa competitività dell’idrogeno rinnovabile non è nella tecnologia di produzione, che vanta ben 70 progetti europei per testare gli elettrolizzatori, bensì si ritrova nei costi e nelle infrastrutture necessarie per il trasporto.
Attualmente la produzione totale di idrogeno rinnovabile è di 4.700 t l’anno con una capacità pari a 56 MW. L’UE, entro il 2030, punta ad avere una capacità di 40 GW e 10 mln di t prodotte ogni anno: in questo modo si stima che, in futuro, sarà possibile l’utilizzo nella produzione di acciaio, ammoniaca e materiali chimici di base nell’industria, nell’aviazione a lunga distanza e nella navigazione marittima, oltre che nello stoccaggio di elettricità a lungo termine nel settore energetico.
Fonte: rinnovabili.it