What’s happened?
Tra pochi giorni dovremo portare indietro le lancette di un’ora: nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre torna infatti l’ora solare, facendoci guadagnare un’ora di sonno e un’ora di luce in più alla mattina (che però perderemo al pomeriggio). Ma quanto si risparmia realmente con il cambio dell’ora?
Nello specifico…
Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha diffuso i dati del risparmio in 7 mesi dovuto all’ora legale: si conta, secondo l’analisi, un risparmio di 400 milioni di kWh di energia (pari a circa il consumo annuo di 150.000 famiglie italiane) per un totale di ben 66 milioni di Euro risparmiati*.
Sempre secondo l’analisi di Terna, dal 2004 al 2020, i kWh risparmiati grazie all’ora legale sono stati circa 10 miliardi di kWh, che significano circa 1 miliardo e 720 milioni di Euro.
Spostando le lancette degli orologi in avanti infatti si ritarda l’utilizzo della luce artificiale durante i periodi in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi invece, dato che le giornate sono più lunghe, l’accensione delle lampadine avviene nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per la maggior parte già terminate, con un risparmio però meno evidente in termini di consumo.
*Il calcolo, effettuato secondo i dati ARERA, è basato sul costo al lordo delle imposte di 0,165 €/kWh per un cliente domestico tipo in tutela.
Fonte: Repubblica.it